ULTIME STRAORDINARIE NOTIZIE DA MARTE Che Marte avesse ancora riserve d’acqua nel sottosuolo lo sapevamo già ma mai ci saremo aspettati di trovarne così tanta tutta insieme! L'acqua è stata individuata da un satellite in orbita attorno al pianeta, in una zona chiamata Valles Marineris che si trova all’equatore di Marte. Si tratta di un enorme canyon della lunghezza complessiva pari a 4000 km, una larghezza massima di 200 km ed una profondità che arriva fino a 7 km. Ma come è stata individuata? È stata trovata indirettamente tramite lo strumento FREND (Fine Resolution Epithermal Neutron Detector), che mappa l’idrogeno contenuto nel suolo marziano. Con questo strumento è possibile localizzare zone ricche di acqua che altri strumenti non riescono a rilevare. Il procedimento è il seguente: i neutroni si producono quando delle particelle altamente energetiche, note come ‘raggi cosmici galattici’ colpiscono Marte. I suoli asciutti emettono più neutroni di quelli maggiormente umidi: in questo modo possiamo dedurre quanta acqua si trova sotto una superficie misurando i neutroni che emette. La zona interessata è davvero ampia, si parla di una riserva d’acqua grande come i Paesi Bassi. Il prossimo passo sarà cercare di capire se l’acqua è sotto forma di ghiaccio o è legata chimicamente ad altri minerali. Anche la presenza di molecole organiche non erano una novità su Marte. Già il rover Curiosity ne aveva rivelato la presenza, insieme alla variazione ciclica del metano nell’atmosfera e ora anche il rover Perseverance ha scoperto molecole organiche, contenenti carbonio, sul pianeta. Il ritrovamento è avvenuto all’interno del cratere Jezero che il rover sta analizzando dallo scorso febbraio. Tutto questo non afferma la presenza di forme di vita su Marte, in quanto le molecole organiche possono crearsi anche per effetto di meccanismi non biologici, però fanno ben sperare nella possibile presenza di forme di vita passata e si spera presente. La missione ha gli strumenti adatti per individuarle e a noi, come sempre, non ci resta che attendere ed incrociare le dita.

